Uscita dei collaboratori – Come devo informare il lavoratore sulla sua protezione assicurativa?

Secondo la recente prassi giuridica, questo obbligo di informare non si limita alla previdenza classica nel settore vecchiaia, decesso e invalidità, ma riguarda anche le assicurazioni contro gli infortuni, dell’indennità giornaliera per malattia e altre forme di previdenza. In una sentenza del Tribunale federale del 2010 un datore di lavoro è stato obbligato a risarcire interamente un suo collaboratore che non era stato informato di poter proseguire l’assicurazione dell’indennità giornaliera per malattia dopo l’uscita dall'azienda avvalendosi di un’assicurazione individuale di indennità giornaliera (4A_186/2010). Ciò significa che il datore di lavoro, nel peggiore dei casi, può trovarsi a gestire una richiesta di risarcimento danni pari all’80% di due salari annui. Il fatto è che  i lavoratori sono sempre più informati e quindi propensi a rivendicare i propri diritti ricorrendo alle vie legali.

Il nostro consiglio (almeno in caso di assunzione fissa): il lavoratore va preferibilmente informato sempre per iscritto prima dell’uscita dall’azienda su tutti gli effetti relativi al diritto assicurativo che la cessazione del rapporto di lavoro possono comportare. Per ragioni di prova, è preferibile far confermare al lavoratore di aver preso atto di tale informazione con la firma. Per questa procedura è possibile utilizzare i modelli disponibili nelle due pagine successive. I documenti riportati al punto 5 possono essere ottenuti direttamente presso il rispettivo assicuratore (in caso di problemi, saremo lieti di aiutarvi).

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